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Pellerossa volontari nelle SS naziste
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Artamano
2008-01-20 09:52:27 UTC
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http://www.crimelist.it/index.php?option=com_frontpage&Itemid=1


Pellerossa volontari nelle SS naziste


Secondo documenti top secret, declassificati agli inizi del XXI secolo,
sembrerebbe che nativi indiani d'America, chiamati comunemente pellerossa,
avrebbero fatto parte di un costituendo reparto delle Waffen SS o SS
combattenti. Da documenti finalmente resi pubblici, sembra che le SS
avrebbero costituito sul finire della seconda guerra mondiale un reparto da
esplorazione, denominato ufficialmente come "Aufklarung Reiter Kompanie
"Chief Sitting Bull". Ma come si era giunti a tanto?

Ebbene, nativi indiani d'America che erano stati forzatamente arruolati come
coscritti nell'Esercito americano dell' US Army, furono catturati dalla
Wehrmacht durante le battaglie di Kasserine in Africa settentrionale, a
Monte Cassino in Italia e in Normandia. Questi pellerossa gradirono molto
entrare a far parte delle Waffen SS con la speranza che il Terzo Reich
uscisse vincitore prima in Europa e poi andasse alla conquista dell'America
per distruggere il governo della banda di Roosevelt che consideravano
plutocratico, con il fine ultimo di poter edificare una nuova nazione
autonoma di indiani d'America.

Il loro leader era il capo Cherokee Standing Bull, il cui avo era Toro
Seduto. Standig Bull cercò invano di avere un incontro con il Fuhrer per
essere nominato il gauleiter o governatore di un indipendente Cherokee-land
ma invano, perché il fuhrer si trovava all'epoca in Prussia. Chief Standing
Bull ebbe però il gradito onore di avere un incontro con il Reichsfuhrer
delle SS Himmler. Dopo tale colloquio, venne costituito un reparto di
cavalleria da esplorazione di "braves" o "guerrieri pellerossa" e Chief
Standing Bull fu nominato Braves-Sturmbannfuhrer o "maggiore dei pellerossa"
da Himmler in persona.

Viene riferito che tale unità di guerrieri pellerossa incorporati nelle SS
furono impiegati durante l'offensiva delle Ardenne ed essi andavano alla
ricerca soprattutto di scalpi degli americani fatti prigionieri. Sembra che
alcuni prigionieri statunitensi furono salvati addirittura da uomini della
Gestapo.
Poi furono impiegati nella battaglia di Berlino contro i sovietici.
Solo 30 pellerossa sopravvivranno a tale battaglia, incluso Chief Standing
Bull che fu anche un testimone delle nozze tra Eva Braun e Hitler in quegli
ultimi caotici giorni del Terzo Reich.

Sapendo che i sovietici avevano catturato i pellerossa, il presidente USA
Truman li richiese a Stalin che fu ben contento di sbarazzarsene.
Così i 30 pellerossa rimpatriarono negli USA e nel 1947 furono giudicati da
una corte marziale militare per tradimento. Solo nel 1995 saranno perdonati
dal presidente Clinton.
Ultimo aggiornamento ( venerdì 11 gennaio 2008 )

fonte: http://www.crimelist.it/index.php?op...574&Itemid=128
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2008-01-20 11:32:47 UTC
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Post by Artamano
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Pellerossa volontari nelle SS naziste
Secondo documenti top secret, declassificati agli inizi del XXI secolo,
sembrerebbe che nativi indiani d'America, chiamati comunemente pellerossa,
avrebbero fatto parte di un costituendo reparto delle Waffen SS o SS
combattenti. Da documenti finalmente resi pubblici, sembra che le SS
avrebbero costituito sul finire della seconda guerra mondiale un reparto
da esplorazione, denominato ufficialmente come "Aufklarung Reiter Kompanie
"Chief Sitting Bull". Ma come si era giunti a tanto?
Ebbene, nativi indiani d'America che erano stati forzatamente arruolati
come coscritti nell'Esercito americano dell' US Army, furono catturati
dalla Wehrmacht durante le battaglie di Kasserine in Africa
settentrionale, a Monte Cassino in Italia e in Normandia. Questi
pellerossa gradirono molto entrare a far parte delle Waffen SS con la
speranza che il Terzo Reich uscisse vincitore prima in Europa e poi
andasse alla conquista dell'America per distruggere il governo della banda
di Roosevelt che consideravano plutocratico, con il fine ultimo di poter
edificare una nuova nazione autonoma di indiani d'America.
Il loro leader era il capo Cherokee Standing Bull, il cui avo era Toro
Seduto. Standig Bull cercò invano di avere un incontro con il Fuhrer per
essere nominato il gauleiter o governatore di un indipendente
Cherokee-land ma invano, perché il fuhrer si trovava all'epoca in Prussia.
Chief Standing Bull ebbe però il gradito onore di avere un incontro con il
Reichsfuhrer delle SS Himmler. Dopo tale colloquio, venne costituito un
reparto di cavalleria da esplorazione di "braves" o "guerrieri pellerossa"
e Chief Standing Bull fu nominato Braves-Sturmbannfuhrer o "maggiore dei
pellerossa" da Himmler in persona.
Viene riferito che tale unità di guerrieri pellerossa incorporati nelle SS
furono impiegati durante l'offensiva delle Ardenne ed essi andavano alla
ricerca soprattutto di scalpi degli americani fatti prigionieri. Sembra
che alcuni prigionieri statunitensi furono salvati addirittura da uomini
della Gestapo.
Poi furono impiegati nella battaglia di Berlino contro i sovietici.
Solo 30 pellerossa sopravvivranno a tale battaglia, incluso Chief Standing
Bull che fu anche un testimone delle nozze tra Eva Braun e Hitler in
quegli ultimi caotici giorni del Terzo Reich.
Sapendo che i sovietici avevano catturato i pellerossa, il presidente USA
Truman li richiese a Stalin che fu ben contento di sbarazzarsene.
Così i 30 pellerossa rimpatriarono negli USA e nel 1947 furono giudicati
da una corte marziale militare per tradimento. Solo nel 1995 saranno
perdonati dal presidente Clinton.
Ultimo aggiornamento ( venerdì 11 gennaio 2008 )
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